Le monofobie sono delle paure specifiche, potremmo chiamarle “ fobie settoriali”. Ad esempio la zoofobia è la paura spesso del tutto irrazionale che si prova nei confronti di un animale. Verso gli animali domestici, come cani e gatti che vivono vicini all’uomo, oppure verso piccioni, topi, ragni e molti altri che troviamo nelle città. Le sensazioni sperimentate partono dal fastidio o dal disgusto, fino ad arrivare alla paura vera e propria che scatena il panico.
Quello che le persone fanno in questi casi è evitare l’animale temuto e i luoghi nei quali è possibile incontrarlo, ad esempio evitando le abitazioni di parenti e amici “occupati” da animali o evitando spazi aperti come strade, parchi, piazze…
In molti casi si convive con questo problema perché non è particolarmente limitante e le situazioni in cui si viene a contatto con l’animale temuto sono talmente rare che non preoccupano al punto di dover intervenire. In alcuni casi però la paura causa troppe limitazioni alla persona che può arrivare a restringere di molto lo spazio in cui si muove o inizia addirittura ad evitare di uscire di casa per paura di brutti incontri con l’animale temuto.
Queste ultime sono le situazioni in cui sarebbe importante intraprendere un lavoro psicoterapeutico, per poter rendere la persona di nuovo padrona di se stessa e della propria vita, superando la fobia che genera questo blocco e che impedisce lo svolgimento di una vita funzionale al proprio benessere.
Zoofobia: la paura degli animali
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