Il problema della gelosia è comprensibile più di altri in termini d’intensità: una gelosia di minima intensità ci permette di tenere l’attenzione e l’interesse vivi verso il nostro partner e allo stesso tempo fa sentire all’altro che gli vogliamo bene e temiamo di perderlo.
La gelosia di tipo ossessivo invece non fa vivere bene chi la sperimenta, che presenta continuamente un “tarlo nella mente”: si osserva il partner, lo si controlla, si ascolta attentamente cosa dice, con chi parla, chi guarda…
Un’altra forma di gelosia ossessiva è quella che interviene sull’altro: qui abbiamo un partner che diventa vittima della persona gelosa e spesso tenta di rassicurarla, solitamente senza riuscirci e instillando ulteriori dubbi nel tentativo di discolparsi.
In ultimo, abbiamo una forma di gelosia che sconfina in pensieri e idee di tipo magico, al di sotto della quale è presente un delirio paranoide vero e proprio. È ad esempio il caso di chi pensa che ogni volta che accade qualcosa in particolare (ad esempio: tutte le volte che percepisce una fitta supponiamo al braccio) è il segnale che il partner lo sta tradendo in quel preciso momento.
Il tarlo della gelosia può essere rappresentato da un pensiero fisso o da un dubbio patologico, con continue domande e ricerche di rassicurazioni che si esprimono attraverso una sorta di dialogo interiore, tipico di chi è affetto da questa angosciante preoccupazione. In certi casi può venire coinvolto anche il partner, che inizialmente tenterà di rassicurare la persona gelosa, per poi probabilmente stancarsi delle continue colpevolizzazioni a cui viene sottoposto, finendo per allontanarsi e talvolta realizzando proprio ciò che è stato tanto temuto (quella che in terapia breve strategica viene chiamata:“la profezia che si autorealizza”).
Come comportarsi se si ha a che fare con una persona gelosa o molto gelosa?
Per prima cosa evitare di discolparsi, di dare spiegazioni e giustificazioni, perché sono comportamenti nei quali il geloso percepisce i segnali di un reale tradimento.
Bisogna lasciare che la persona si sfoghi intervenendo il meno possibile (anche se non sempre è di semplice attuazione).
Cosa può fare il diretto interessato?
Innanzitutto diciamo che chi vive in preda alla gelosia sente di non avere più il controllo sulla propria vita ed è generalmente una persona che soffre molto per quello che gli sta capitando. Bisogna per prima cosa evitare di pensare che questo è frutto del proprio carattere, come se fosse una condanna a vita che non possa ammettere un cambiamento; in secondo luogo si può riflettere sulle proprie relazioni fallimentari del passato e se queste sono state mandate a monte per lo stesso motivo…
Nei momenti di lucidità, quando per qualche ora le nebbie della gelosia si dissolvono, riflettere sul fatto che spesso chi è geloso pensa di non essere abbastanza per il partner e di non meritare una vita di coppia felice…
Strumenti utili al cambiamento…
La psicoterapia può dare a tutte le persone che lo desiderino la possibilità di poter cambiare, nei comportamenti, nei pensieri e nella percezione delle cose, ristabilendo il benessere psicologico perduto.
La gelosia patologica
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